Il 7 e 8 dicembre il Winter Festival torna a Perugia con una programmazione dedicata alla ricerca sonora contemporanea. La presenza di Alessandro Cortini segna uno dei momenti centrali dell’edizione.
Il Dancity Winter Festival 2025 ritorna in uno dei luoghi più suggestivi della città di Perugia: l’Auditorium San Francesco al Prato, spazio che negli anni è diventato il teatro naturale dei progetti più immersivi ideati dall’omonima associazione culturale. In questa cornice architettonica unica, il festival propone un percorso che intreccia suono, ricerca e performance dal vivo, in vista del ventennale ormai alle porte.
L’edizione di quest’anno riunisce una selezione di artisti che lavorano sul confine tra elettronica, sperimentazione e visioni contemporanee. Tra questi, spicca la presenza di Alessandro Cortini (IT / Mute Records) — un nome che non richiede presentazioni, ma che merita un contesto preciso.
Considerato una delle figure più influenti dell’elettronica contemporanea, Cortini ha costruito un linguaggio musicale inconfondibile: una scrittura che combina stratificazione timbrica, tensione emotiva e un approccio quasi scultoreo alla materia sonora. La sua capacità di trasformare impulsi sintetici in narrazioni interiori lo ha reso un riferimento internazionale, riconosciuto tanto dal pubblico quanto dalla critica.
Nel 2020 è diventato il primo — e ad oggi unico — italiano a essere introdotto nella Rock & Roll Hall of Fame come membro dei Nine Inch Nails, un riconoscimento che sancisce il suo contributo decisivo al panorama musicale globale.
Nell’autunno 2025 ha inoltre realizzato la colonna sonora della mini serie Il Mostro, diretta da Stefano Sollima e distribuita su Netflix, un lavoro che ha raggiunto un pubblico vastissimo e confermato la sua capacità di plasmare atmosfere sonore dense, sospese e di forte carattere narrativo.
Il suo percorso artistico attraversa geografie creative differenti: dagli anni nei Nine Inch Nails, dove ha contribuito a ridefinire la dimensione elettronica della band, fino alle pubblicazioni su Mute Records, tra le più significative del catalogo recente dell’etichetta. Il suo lavoro si muove costantemente tra intimità e intensità, tra forma e dissoluzione.
La sua performance al Dancity Winter Festival 2025 si inserisce in questo stesso orizzonte: un’esperienza che privilegia ascolto, immersione e relazione con lo spazio. Un appuntamento che conferma la volontà del festival di offrire non solo un’esperienza musicale, ma momenti di percezione amplificata — in cui suono, architettura e presenza condivisa diventano parte di un unico gesto artistico.
DANCITY. IT’S A RITUAL.
Ci vediamo a Perugia, 7 & 8 dicembre: BIGLIETTI.
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