Musicista elettronica e artista audiovisual di base a Londra, Halina Rice è nota per il suo stile energico ed eclettico, in cui utilizza effetti multipli e campionamenti per creare suoni originali e innovativi. Unendo elementi ambient, sperimentali e dance, il suo sound spazia da paesaggi sonori evocativi e malinconici a brani beat-driven. Una musica descritta “sublime e contagiosa” da Electronic Sound e un “mondo di bellezza frammentaria” da Clash. Dopo l’album di debutto “Redux” del 2017 a settembre di quest’anno è uscito il suo secondo LP “Elision” su Injazero Records: una fusione di mondi astratti e reali, in cui si mescolano musica, arte e tecnologia. Una componente fondamentale del suo lavoro è la creazione di esperienze immersive: nel 2020 ha lanciato il progetto NEW WORLDS, in cui ogni uscita comprendeva sia la musica che la creazione di un ambiente virtuale in cui si esibiva dal vivo come proiezione digitale. Lavora inoltre a stretto contatto con il partner L-Acoustics per realizzare performance con audio spaziale. Si è esibita in luoghi come gli Abbey Road Studios, la Copeland Gallery, il Sonica Arts Festival e Iklectik. Recentemente ha collaborato con Zaha Hadid Architects, creando un’installazione di realtà virtuale. I suoi live sono stati descritti come “in parte rave, in parte art-happening”: pronti a ballare con lei la notte di Capodanno?

 

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