Dalla Nuova Zelanda a Londra, dall’indie rock alla house music. Le traiettorie dei fratelli Ben e Louis Helliker-Hales aka Chaos In The CBD seguono coordinate geografiche e di genere che portano alla fine in un solo punto: al centro della scena. L’illuminazione arriva però all’inizio del nuovo secolo con la “scoperta” dell’elettronica. Da adolescenti principianti musicisti diventano in poco tempo promettenti producer pronti per il mercato europeo. Sbarcati a Londra nel 2012, pubblicano vari EP e nel 2015 esce “Midnight in Peckham” (il quartiere dove vivono) su Rhythm Section, dopo un incontro fortuito con Bradley Zero. Il disco va esaurito in meno di due settimane. Nel 2017 arriva invece la loro propria etichetta fondata insieme all’amico Jon Sable, che prende il nome da un pezzo dei Chemical Brothers, “In Dust we Trust”, lanciata con l’uscita nei negozi di “Accidental Meetings”, brano soulful ricco di atmosfere fumose. Dopo essersi costruiti una reputazione in studio e averla seguita con il costante rigore della vita da DJ in tour, ora sono pronti a fare il punto della situazione, a fare un passo indietro e ad esaminare dove vogliono essere tra dieci anni, invece che all’after-party tra tre ore. Intanto li vedremo il 29 dicembre a Dancity Winter 2022, protagonisti dell’OCHO Stage.